“Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l’Università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l’Università sarà riportato dai mass media tra vent’anni. Frequentare bene l’Università vuol dire avere vent’anni di vantaggio”.

Così Umberto Eco inaugurò, in una magistrale prolusione, l’anno accademico 2009/2010 all’Università di Bologna.
Nel momento in cui ho scelto di candidarmi a Rettore della nostra Università per il prossimo sessennio, queste parole mi sono risuonate nella mente come la vera sfida: cosa può esserci di più esaltante che pensare di fare dell’Università Parthenope un luogo capace di dare venti anni di vantaggio ai nostri studenti? Cosa può esserci anche di più arduo nelle condizioni presenti? Eppure credo valga la pena di provarci, sapendo che una tale sfida non può che fondarsi sulla volontà di raggiungere degli obiettivi condivisi e sulla valorizzazione del contributo delle persone che, gettando il cuore oltre l’ostacolo, sanno impegnarsi con determinazione.
La premessa, dunque, è porre le persone, l’intera comunità dei soggetti coinvolti (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo), al centro di tutti i processi, i servizi e le attività istituzionali dell’Ateneo. È necessario un ampio coinvolgimento di tutti, nella consapevolezza, da parte di ciascuno, di essere parte di una istituzione che può e deve interagire con il mondo che la circonda per offrire un contributo allo sviluppo culturale, sociale ed economico del proprio territorio e del Paese.
In questa prospettiva, ho provato a tracciare nelle pagine che seguono un percorso di crescita della nostra comunità, di innovazione della didattica, di sviluppo della qualità della ricerca, della dimensione internazionale e della Terza Missione.
Questi obiettivi potranno essere perseguiti solo con la collaborazione di tutta la comunità dell’Ateneo in un confronto dinamico che ci consenta di navigare fruttuosamente nei mari che solcheremo insieme nei prossimi anni tenendo ben presente la nostra missione: la formazione di Donne e Uomini che dovranno essere protagonisti del futuro del nostro Paese.